Materiali di Riferimento per il Decreto Legislativo 18/2023

Decreto Legislativo 18/2023: Nuovi Standard per l’Analisi della Qualità delle Acque Potabili

Recepimento della Direttiva Europea 2020/2184

Il Decreto Legislativo 18/2023 del 23 febbraio 2023 rappresenta una svolta normativa per la qualità delle acque destinate al consumo umano in Italia.

Questo decreto recepisce la Direttiva (UE) 2020/2184, allineando la legislazione italiana agli standard europei più recenti. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 18/2023, viene abrogato il precedente Decreto Legislativo 31/2001, superato in molti aspetti tecnici e gestionali.

Ultra Scientific Italia dispone dell’elenco completo di Materiali di Riferimento per tutti i parametri previsti dalla normativa..

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Analisi dell’Acido Trifluoroacetico (TFA)

Analisi dell’Acido Trifluoroacetico (TFA)

Nuovo Materiale di Riferimento

L’acido trifluoroacetico (TFA), composto organico fluorurato con formula molecolare CF₃COOH, è un sottoprodotto persistente derivante principalmente dalla degradazione atmosferica di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), idrofluorocarburi (HFCs) e idroclorofluorocarburi (HCFCs).

Il TFA è altamente solubile in acqua, chimicamente stabile e resistente alla biodegradazione, il che ne favorisce l’accumulo negli ecosistemi acquatici. Negli ultimi anni, la presenza di acido trifluoroacetico in campioni ambientali, quali acque superficiali, sotterranee e piovane, è stata oggetto di crescente attenzione scientifica e regolatoria.

Il rapporto di Greenpeace pubblicato ad inizio anno ha evidenziato concentrazioni preoccupanti di TFA in diverse regioni europee, sottolineando l’urgenza di un aggiornamento normativo e di una maggiore sorveglianza ambientale.

Attualmente, l’acido trifluoroacetico non è esplicitamente regolamentato come sostanza pericolosa dalla normativa europea REACH o dalla Direttiva UE sulle Acque, ma è incluso tra i composti di interesse a causa del suo potenziale impatto ecotossicologico.

I metodi analitici più impiegati per la determinazione del TFA nei campioni ambientali si basano sulla cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS/MS), che consente il rilevamento di tracce con elevata sensibilità e selettività.

Il monitoraggio del TFA è oggi una priorità per i laboratori ambientali impegnati nella caratterizzazione dei contaminanti emergenti.

 

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Sono disponibili Materiali di Riferimento di PFAS singoli e in miscela.

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Programma Corsi di Formazione 2025

Programma Corsi di Formazione 2025

Ecco il Programma dei Corsi di Formazione 2025

Il nuovo Programma dei Corsi di Formazione 2025 è disponibile.

Abbiamo aggiunto nuove tematiche soprattutto in ambito chimico, revisionato il programma di alcuni titoli e nel corso dell’anno aggiungeremo sicuramente anche altri argomenti.
Naturalmente sono tutti confermati i nostri appuntamenti “classici” sia per la chimica che per microbiologia che ci accompagnano da anni.

I corsi sono programmati in FAD.

I vostri consigli sono sempre essenziali per ampliare il nostro programma, quindi non esitate a contattarci per proporci nuove tematiche che vi piacerebbe approfondire.

 

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Analisi PFAS Nuovo Composto MFS

Analisi PFAS

Nuovo Composto MFS

L’acronimo PFAS si riferisce ad un ampio gruppo di Perfluorinated Akylated Substaces, una categoria di composti inclusi nei programmi di monitoraggio nelle matrici ambientali, in particolare rientrano nella lista di POPs (Persistent Organic Pollutants) della Convenzione di Stoccolma, nella Direttiva UE 2020/2184 per le acque potabili in vigore dal 12 gennaio 2021, attuata come D.lgs n. 18 del 23 febbraio 2023, e nella Legge Regionale del Piemonte n. 25 del 19 ottobre 2021 per le acque superficiali.

La sigla MFS (cas 220207-15-8 in forma di Sale Sodico – cas 329238-24-6 in forma di Acido) rappresenta una famiglia di composti fluorurati con analoga struttura chimica e diverso peso molecolare che Ultra Scientific ITALIA rende commercialmente disponibili come standard analitici.

 

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Ora i CRM e i prodotti si possono ricercare e vedere direttamente sul sito

Vi presentiamo la nuova funzionalità del nostro sito web: abbiamo inserito un database per velocizzare la ricerca dei composti e dei prodotti di catalogo e visualizzare la loro composizione, con la possibilità di richiedere l’offerta direttamente selezionando il prodotto di vostro interesse.

E’ possibile cercare i composti o più in generale le classi, come ad esempio idrocarburi, ftalati, fenoli, PFAS, anioni, ecc…

Le variabili sono tantissime e per semplificare abbiamo pensato di basare la ricerca sul nome del composto in inglese o il numero di cas o più in generale le categorie, come ad esempio idrocarburi, ftalati, fenoli, PFAS, anioni, micotossine, farmaci, SPE e molte altre. Vai alla pagina di ricerca.

Ogni settimana carichiamo sul sito nuovi prodotti, quindi se non trovate ciò che vi serve, contattate direttamente il nostro Servizio Clienti.

Siamo sempre a disposizione per aiutarvi ad individuare la soluzione più adatta alle vostre necessità.

Analisi Multiresiduale di Pesticidi in Matrici Alimentari

Analisi Multiresiduale di Pesticidi in Matrici Alimentari

L’analisi multiresiduale permette di effettuare uno screeening di un numero elevato di pesticidi.

Il metodo QuEChERS (Quick Easy Cheap Effective Rugged e Safe) seguito dall’estrazione dispersiva in fase solida (d-SPE), è il riferimento ideale per l’analisi multiresiduale di pesticidi in un’ampia varietà di matrici alimentari, in quanto semplice e agevole perché permette una preparazione del campione rapida ed economica. I riferimenti principali sono i metodi UNI EN 15662:2018 e AOAC 2007.01.

Il documento SANTE/11813/2017 “Guidance document on analytical quality control and method validation procedures for pesticides residues analysis in food and feed” è un utile riferimento per il laboratori accreditati secondo la norma ISO 17025.

Attraverso l’analisi GC-MS/MS è possibile determinare i residui di pesticidi con basso punto di ebollizione, mentre con l’analisi LC-MS/MS si quantificano quelli con medio e alto punto di ebollizione.

Ultra Scientific Italia ha preparato un kit di miscele di pesticidi per GC-MS/MS ed LC-MS/MS che coprono più di 300 principi attivi.

Conoscendo i costi legati all’analisi di un numero elevato di composti, sempre in costante aumento, abbiamo studiato il pacchetto di mix dal prezzo contenuto per renderlo utilizzabile in varie fasi dell’analisi.

Il kit può essere infatti utilizzato da chi sta cominciando questo tipo di analisi e sta ancora mettendo a punto i metodi o da chi vuole ampliare il numero di analiti. Oppure le miscele si possono utilizzare come ‘seconda sorgente’ dai laboratori che hanno già in casa gli standard di taratura e vogliono avere un controllo in più da inserire nella propria routine.

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Analisi di Pesticidi in Matrici Ambientali (D.Lgs 152/2006)

Pesticidi Dlgs 152Analisi di Pesticidi in Matrici Ambientali

Il D.Lgs del 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” regolamenta la disciplina ambientale e le analisi per le acque e risorse idriche, i rifiuti, le bonifiche e le emissioni in atmosfera.

Sono molte le sostanze citate che devono essere monitorate per le quali sono indicati i relativi limiti. Il testo rimane però generico per alcuni gruppi di composti indicati come classi totali.

Questo è il caso dei pesticidi fosforati e azotati, per i quali non viene specificato un elenco esauriente. Come riferimento vengono spesso presi in considerazione i metodi APAT IRSA-CNR, che per le analisi delle acque forniscono invece dei dettagliati elenchi di composti.

Ultra Scientific Italia ha ritenuto utile suggerire ai laboratori alcune miscele per dare una indicazione a chi deve affrontare queste analisi ex-novo e un termine di confronto a chi già le esegue.

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Monitoraggio Inquinanti Organici Persistenti (POPs)

POPSMonitoraggio Inquinanti Organici Persistenti (POPs)

AGGIORNAMENTO NORMATIVO

Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno recentemente emanato il Regolamento (UE) n. 2019/1021 abroga e sostituisce il Regolamento (CE) n. 850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti (POPs) soggetti alla Convenzione di Stoccolma, il cui uso è vietato.

Questo nuovo aggiornamento amplia l’elenco delle sostanze aggiungendo il pentaclorofenolo e i suoi sali ed esteri e il Decabromodifenil Etere (BDE 209) e propone la necessità di una tempestiva revisione dei limiti per i PBDE.

L’elenco di composti dell’Allegato IV e i relativi limiti devono essere considerati per la classificazione e la gestione di un rifiuto pericoloso in conformità alla Direttiva 2008/98/CE e alla Decisione 2014/955/UE.

Gli obblighi introdotti da questo regolamento sono entrati in vigore dal 15 Luglio 2019.

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Circuiti Interlaboratoriali IELAB 2019

Proficiency Tests 2019Circuiti Interlaboratoriali IELAB

E’ pronto il nuovo catalogo 2019 dei circuiti interlaboratoriali della IELAB.

La partecipazione ai Proficiency Tests è uno dei requisiti fondamentali richiesti dalla ISO 17025 e dagli enti di accreditamento per garantire la qualità del dato analitico in un Laboratorio di Prova.

Il nuovo catalogo 2019 della ielab prevede prove Chimiche, Chimico-Fisiche e Microbiologiche su matrici ambientali quali acque potabili, acque di scarico, terreni, fanghi, inquinamento atmosferico e altre ancora.

Novità del 2019 è il circuito sui BATTERIOFAGI previsto in due rounds in Giugno e Settembre.

ielab è provider accreditato ISO/IEC 17043 per l’organizzazione di Esercizi Interlaboratoriali e accreditato ISO Guide 34 per la preparazione di Materiali di Riferimento.

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Analisi dei Composti Organo Stannici

organostanniciAnalisi dei Composti Organo Stannici

I composti organo stannici sono composti organometallici nei quali un atomo di stagno è legato a uno o più sostituenti organici. Sono e sono stati utilizzati in modo estensivo per molte applicazioni e per questo motivo si ritrovano in molti ambiti e particolarmente nelle acque e nei sedimenti.

Sono sostanze tossiche per un ampio numero di organismi fino agli esseri umani e per questo sono normate sia a livello nazionale che europeo e sono incluse nel regolamento REACH.

Ultra Scientific ha integrato il catalogo proponendo oltre a standard di composti organo stannici specifici per i metodi ISO 17353 e ISO 23161 anche colonne SPE per la fase di clean-up.

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